La mostra
Curator: Richard David Garst
Deputy Curator: Pongdej Chaiyakut
Noto per fondere nelle sue opere la cultura Thai, il simbolismo, i concetti e le tecniche acquisite durante gli anni della sua formazione e durante i suoi lunghi viaggi in Thailandia; la vita passata nella sua patria adottiva da oltre cinquant’anni – il sud della California negli Stati Uniti d’America – Kamol Tassananchalee ha installato nel padiglione thailandese le sue sculture che incorporano la luce, sia naturale sia artificiale, con elementi di taglio che animano le composizioni e che rappresentano i quattro elementi fondamentali, Terra, Aria, Fuoco e Acqua. Alla maniera degli antichi burattini Thai, un motivo ricorrente nell’opera dell’artista, le sculture tentano di richiamare l’immaginazione del pubblico e di riflettere sull’attuale “stato delle cose” e l’“apparenza delle cose”.
Di solito questi elementi classici si riferiscono a concetti filosofici antichi che oggi sono generalmente riferiti allo “stato delle cose” contemporaneo. Lo stato solido, lo stato gassoso, il plasma e lo stato liquido. Nella filosofia buddhista i quattro elementi sono visti non come sostanze, ma piuttosto come categorie di esperienza sensoriale.