Ai-Da Robot è la prima artista robot umanoide ultra-realistica al mondo, che prende il nome da Ada Lovelace, la prima programmatrice di computer della storia. In quanto macchina dotata di intelligenza artificiale, la sua personalità artistica è essa stessa l’arte, insieme ai suoi disegni, performance, sculture e dipinti collaborativi.

Ai-Da è stata progettata da Aidan Meller in collaborazione con un team di specialisti e ricercatori della Università di Oxford, e costruita a Cornwall dalla Engineered Arts. L’artista robot è in grado di disegnare e dipingere con il suo braccio robotico dotato di movimento, grazie a una serie di algoritmi di intelligenza artificiale in continuo aggiornamento.

Nel 2019 ha presentato la sua prima mostra alla Università di Oxford intitolata Unsecured Futures e ha tenuto un workshop alla Tate Modern di Londra.
Nel 2020, ha tenuto il suo primo TEDx talk e ha esposto i suoi lavori a un’esposizione alle Nazioni Unite intitolata WIPO: AI and IP, A Virtual Experience.

Leaping into the Metaverse

Intitolata Leaping into the Metaverse, la mostra ospitata presso gli spazi del Concilio, in occasione della Biennale Arte 2022, esplora la complicata connessione tra esperienza umana e intelligenza artificiale, da Alan Turing al Metaverso, attingendo all’immagine del Purgatorio e Inferno di Dante al fine di esplorare il futuro dell’umanità in un mondo in cui l’intelligenza artificiale interferisce sempre più con la nostra vita quotidiana.
In quanto artista robot, Ai-Da con i suoi lavori ci pone due domande: Chi siamo? e Che cos’è l’arte? Le sembianze umanoidi dell’artista ci invitano a riflettere su quanto siamo disposti ancora ad accettare l’intelligenza artificiale nelle nostre vite.