BIOGRAFIA
Vincenzo Eulisse è nato a Venezia nel 1936. Attira l’attenzione della critica con la prima mostra personale nel 1958 alla Galleria Bevilacqua la Masa, presentato da Giorgio Trentin e Mario De Micheli. I suoi dipinti degli esordi sono realistici: raccontano il mondo degli operai, dei pescatori.
Sul finire degli anni sessanta, ottiene il ruolo di assistente di Emilio Vedova presso la Sommer Kunstakademie di Salisburgo. Proprio con Vedova e con Basaglia, Chinello, Federici, Gianquinto, Nono, Perusini e Pizzicato partecipa al grande dibattito culturale che in quello scorcio anima Venezia, rivelandosi pittore eclettico, in dinamica evoluzione e socialmente impegnato. Sono di questo decennio le due partecipazioni alla prestigiosa Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (1972 e 1976).
Con il ponte artistico Venezia-Brera, Eulisse apre un sodalizio artistico con i milanesi Marzulli, Merisi, Forgioli, Petrus, Valieri e Ruggero Savinio. A partire dal 1978 è docente presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Urbino, dove concluderà la sua carriera accademica dopo ben 25 anni.
Fra le opere più provocatorie, per la Biennale d’Arte di Venezia del 1986 allestisce un padiglione del Sudafrica in una vecchia macelleria dismessa dai cui ganci pendevano una dozzina di sculture di gesso annerite, da calchi dal vivo, che simulavano corpi umani torturati, vittime della crudeltà dell’Apartheid.
Oltre alla Biennale di Venezia, Eulisse ha partecipato ad importanti rassegne internazionali d’arte la Quadriennale di Roma, la Biennale di Toronto, la Biennale dell’incisione di Venezia, la Biennale della Scultura di Ortona ed al XXX Premio Vasto. Ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti tra i quali, oltre quelli gia citati della Fondazione Bevilacqua La Masa, iI Premio Suzzara, iI Premio Mestre, il Premio Scalarini. Del suo lavoro si sono occupati, oltre che alcuni grandi scrittori, molti dei maggiori critici d’arte italiani.
Dal 2009 collabora in esclusiva con l’associazione Concilio Europeo dell’Arte. Nel 2010 partecipa alla collettiva degli artisti dell’associazione, esponendo presso InParadiso Gallery (Giardini della Biennale, Venezia) e del 2011 è la personale “EULISSE Macchina da tempo”, tenutasi presso la prestigiosa Ca’ Pesaro sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia. Per l’occasione Eulisse ha presentato 41 opere inedite che creano un excursus cronologico sui più rilevanti eventi degli ultimi secoli: dalla tragedia delle grandi guerre del XX secolo, alle problematiche mondiali del XXI come la speculazione edilizia, le tematiche del nucleare e del petrolio.
Quale testimone e vivace interprete del panorama artistico e culturale degli ultimi 50 anni, Eulisse, con il Padiglione Mediterraneo (presso San Samuele), offre una voce non ufficiale e provocatoria, muovendo un ulteriore passo nella sfida allo status quo e nella “missione di riflettere allo specchio gli sfaceli della storia umana”
(John T. Spike, Introduzione al catalogo della mostra “EULISSE Macchina da tempo”, Concilio Europeo dell’Arte 2011).