Biografia

“My paintings are pictures of the soul of this world and reflections of humans.”

Nato a Salisburgo (1967), Herwig Maria Stark vive e lavora a Vienna, in Austria. Dopo aver frequentato la Fashion Shool “Modeschule der Stadt Wien im Schloss Hetzendorf”, Stark ha continuato i suoi studi alla AIM (Accademia Italiana di Moda) a Firenze. Tra il 2000 e il 2009 ha focalizzato la sua attenzione sulla pittura a New York presso lo studio di Irina Nakhova. In seguito ha ricevuto gli insegnamenti base della tradizione dei grandi maestri prima alla “Faber Castell Academy” (Nürnberg, Germania) e poi alla Accademia di Belle Arti di Firenze diretta da Angel Ramiro Sanchez. Nel 2005 è stato insignito dal prestigioso “Premio Lorenzo Il Magnifico” nella città di Firenze, in occasione della Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze e nel 2006 del premio “Henkel Award of the Jury” alla Biennale Austria. E’ stato invitato ad esporre in esposizioni colletive in Italia, Austria, Indonesia, Inghilterra e Giappone. Ha lavotato come stilista e set designer per molti media austriaci e internazionali e fotografi del calibro di Helmut Lang, Diesel Austria, Mario Gonzales, Raphael Just and Escada. I lavori di Herwig Maria Stark sono presenti in molte collezioni private e pubbliche.

Herwig Maria Stark for Art Power

E = mc²

Il colore bianco, che include tutti i colori dello spettro ottico, simboleggia nei dipinti di Herwig Maria Stark l’energia dell’infinito, che non si esaurisce mai, che comprende tutto, dalla quale tutto viene creato e trasformato in materia, la quale si modifica, si trasforma in qualcosa di nuovo in un ciclo senza fine.

L’ENERGIA, invisibile come il colore BIANCO, è composta da miliardi di particelle fra i più piccoli protoni, ioni, neutroni, elettroni. Essa si muove, modula, crea se stessa mediante il recupero di energia a seconda della sua velocità e/o mediante il collegamento con altre masse. L’umano, illustrato con il bianco compatto, si sviluppa al di fuori dell’energia e ha bisogno di energia per riflettere, per rimodellarsi, trasformarsi, muoversi. Generare energia, come tutte le altre forme di energia in un ciclo incessante.
La formula E = mc² sviluppata nel 1907 da Albert Einstein ha abrogato la fondamentale distinzione tra materia ed energia ed ha dato inizio ad una nuova era dell’energia. Essa dipende dall’uomo per dirigere, creare, rimodellare i propri corpi, il pianeta, l’universo, nella giusta direzione entro il flusso permanente di energia, o per distruggere e demolire.

Dr. Elisabeth Rass

L’opera

E = mc²
Acrylic on Belgian canvas, anno 2010
152×112 cm