ALONGSIDE BIENNALE ARTE VENEZIA 2019
“Look OF | ON Women” è la nuova mostra organizzata dal Concilio Europeo dell’Arte – in occasione della 58. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia – con cui il CEA prosegue nel suo progetto di valorizzazione della figura femminile nell’Arte nella rinnovata galleria InParadiso 3030.
La prestigiosa location, nel cuore del centro storico di Venezia, di fronte alla magnifica Basilica dei Frari, ospita esposizioni di arte contemporanea di artisti internazionali a sostegno dei progetti culturali del CEA.
Il nuovo allestimento mette di fronte opere di artisti femminili e maschili che, attraverso tecniche espressive diverse e complementari, instaurano un dialogo da cui emergono la sensibilità agli elementi naturali e l’eleganza femminili, interrogando il pubblico circa l’identità culturale del femminismo e del ruolo sociale della donna.
Per l’occasione, Il Concilio Europeo dell’Arte presenta il lavoro di artisti internazionali, dalla fotografa Alexa Miller, che con i suoi scatti racconta l’eleganza e il movimento femminile, alle innovative e sgargianti video-performances di Kawita Vatanajyankur (dopo la personale “Performing Textiles ospitata alla InParadiso 3030), mentre Tea Bičić riflette sulla natura che la circonda trasportandola in pittura. Lo sguardo artistico maschile predilige la realtà fisica della femminile. Ramiro Sanchez ci trasporta nel mondo dei sogni alla scoperta di memorie lievi e indistinte, laddove Anthony Fachin ci riporta alla corporalità in movimento della donna.
GLI ARTISTI
ANGEL RAMIRO SANCHEZ | Artista originario di Maracaibo, lavora e vive tra Firenze e New York. La sua pittura è intrisa di una doppia cultura, quella venezuelana e quella europea, con la quale è entrato pienamente in contatto dopo un periodo di apprendistato presso lo studio a Firenze del pittore realista Abdon José Romeno. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti che lo ha avvicinato al romanticismo, è entrato a far parte della Florence Academy of Art, recuperando le tecniche di pittura degli antichi maestri italiani. Queste tecniche rivestono tuttora un’importanza fondamentale per comprendere l’arte di Ramiro, e rivelano essere l’unione di un lungo e tradizionalissimo processo creativo e riflessivo, assolutamente raro e non convenzionale.
KAWITA VATANAJYANKUR | Nel 2015 è stata finalista al Jaguar Asia Pacific Tech Art Prize e curata nella prestigiosa mostra Thailand Eye alla Saatchi Gallery di Londra. Nel 2017, la sua opera è stata curata da Alamak!project e Concilio Europeo dell’Arte alla mostra ‘Islands in the Stream’ alla 57. Biennale di Venezia e invitata ad esporre all’Asia Triennale di Performing Arts al Melbourne Arts Center, così come all’Asian Art Biennial Taiwan ‘Negotiating the Future’. Il 2018 l’ha vista protagonista alla BAB – Bangkok Art Biennale esponendo i suoi video su grandi schermi installati ovunque nella metropoli asiatica. Vatanajyankur ha esposto ovunque in Australia, Asia, Stati Uniti ed Europa. Nel 2019 il CEA ha avuto l’onore di ospitare la videoartista e performer thailandese in occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio espositivo “inParadiso 3030 Gallery” con l’ultima serie di opere “Performing Textiles”.
TEA BIČIĆ | Dopo aver completato gli studi artistici a Pola si diploma come pittrice all’Accademia di Belle arti di Venezia. Nella sua carriera artistica si contano fino ad ora trentacinque esposizioni proprie e più di cento mostre collettive in Croazia e all’estero. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali e le sue opere sono tutt’ora esposte in collezioni pubbliche e private. É associata alla HDLU Istria (Associazione di artisti croati) e una delle fondatrici della Galleria POOLA a Pola. Dal 2014 è la coordinatrice del programma della Galleria Civica di Albona e collaboratrice per l’attività artistica presso l’Univeristà Popolare di Albona.
ALEXA MILLER | Fotografa americana affermata che si approccia all’Arte confidando nel fatto che la bellezza si trovi ovunque e perciò si debba cercare di restituire a quanti non la possano toccare con mano. Dalle spiagge alle montagne, viaggia con la sua macchina fotografica alla scoperta di questo valore perduto.
ANTHONY FACHIN | L’artista collabora dal 1992 al 1998 con varie realtà artistico- artigianali di Venezia: “Mondonovo”, “Minimalibraria”, “Il Prato” e con il laboratorio “La Bottega Veneziana” nel ruolo di scrittore, partecipando alla realizzazione di scenografie teatrali per il “Don Carlos” presentato alla Scala di Milano. Viene selezionato, per la partecipazione ad un corso triennale “L’Arte della Medaglia” della Zecca di Stato di Roma e segnalato al concorso di illustrazione “Omaggio a Magnus”. Lavora anche nel campo del restauro nella Chiesa del Redentore a Venezia. Poliedrico nell’uso delle tecniche pittoriche, utilizza carboncino e pastelli, assieme a colori acrilici, tempera e olio.