The golden mean

Evento Collaterale - Personale di CAROLE A. FEUERMAN
55a Mostra Internazionale di Arte - La Biennale di Venezia
Il Palazzo Enciclopedico

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É l’unica artista figurativa a dipingere su bronzo in maniera iperrealistica opere per uso pubblico, ed è l’unica scultrice ad installare queste opere nell’acqua.

InParadiso Art Gallery, Venezia

1 Giugno – 22 Novembre 2013

Sabato 1 giugno 2013 0re 18.00

La mostra

Organizzata da Concilio Europeo dell’Arte e Muscarelle Museum of Art
Curatori: Marina Bertoldini, Fabio Marafatto and John T. Spike

Carole A. Feuerman è nota come una delle più rinomate, influenti e popolari tra gli scultori iperrealisti nel mondo. La sua ricca carriera si estende su quattro decenni durante i quali ha fatto capo a nuovi approcci alla scultura. Lavorando sia a grandezza naturale che in scala monumentale, è l’unica artista figurativa a dipingere su bronzo in maniera iperrealistica opere per uso pubblico, ed è l’unica scultrice ad installare queste opere nell’acqua.
In occasione dela 55a Mostra Internazionale d’Arte di Venezia, la Feuerman espone all’entrata dei Giardini, in mezzo al verde dello spazio InParadiso, alcune delle sue maggiori opere, di cui una inedita in occasione di una sua personale, the “Golden Mean Divina Proporzione”, dedicata a Venezia, l’unica città che combina l’arte nel Rinascimento, la scienza e il mare.

Mentre frequentava la scuola di Arti Visive a New York, ha dipinto le copertine di 13 album usate dalla Time Warner Records, incluse The Rolling Stones World Tour Book, Alice Cooper, Aretha Franklin e tanti altri. Diversi musei nel mondo le hanno dedicato grandi retrospettive. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre compresa la Biennale di Venezia, il Museo dell’Ermitage, la Fondazione di Palazzo Strozzi, il Kunstmuseum Ahlen, il Museo Archeologico di Fiesole e il Circulo de Bellas Artes. Ha vinto il primo premio alla Biennale Austriaca, alla Biennale di Firenze, alla Olympic Fine Art Exhibition del 2008, il Best Show alla Biennale di Pechino e vinto il Save the Arts Foundation Award al Museo Choice.