Con il fondamentale supporto del Comune di Venezia e delle Regione Veneto, il Concilio Europeo dell’Arte si è fatto promotore dell’idea e della realizzazione del progetto di riqualificazione degli spazi di Forte Marghera attraverso la ristrutturazione e la sistemazione degli edifici preesistenti per ospitare vari contesti di lavoro artistico e artigianale (laboratori intesi come “spazi d’artista” e “aule-laboratorio” per l’organizzazione di corsi di formazione di giovani talenti delle discipline incisorie, oltre che spazi espositivi veri e propri).
Hanno contribuito in modo significativo personalità quali Paolo Fraternali, docente della cattedra di tecniche incisorie presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Venezia, Stefano Mancini e Sandro Ciriscioli maestri incisori dell’Accademia di Urbino e Livio Ceschin, storico membro dell’Associazione CEA, eccellente interprete internazionale della migliore tradizione incisoria.
L’attività del laboratorio è stata integrata dalle dimostrazioni di carta fatta a mano applicata alle tecniche di stampa calcografica a cura del maestro cartaio di Fabriano, Sandro Tiberi. L’esperienza è culminata nella mostra collettiva, presentata dal Dott. Vittorio Mottin, presso le sale espositive di InParadiso Gallery (Giardini della Biennale, Castello 1260, Venezia) il 27 settembre 2009.