I LAB sono intesi come strumento fondamentale per le attività di formazione e divulgazione artistica, attraverso l’organizzazione e gestione di laboratori e spazi d’artista per il confronto e l’interscambio artistico e culturale.

Il 2009 è stato per il Concilio Europeo dell’Arte, in questo senso, un anno di profondo impegno e ha visto la costituzione di laboratori dedicati a diverse tematiche e attività.

AMBIENTE ED ENERGIA

Il tema è stato scelto con l’intento di stimolare una riflessione su un aspetto che ci coinvolge tutti come “abitanti” del pianeta: la necessità di guardare al futuro dell’umanità con un’attenzione responsabile all’ambiente e all’energia. Il Concilio Europeo dell’Arte si propone di offrire l’occasione e gli spazi per chi ha voglia di comunicare, sensibilizzare e provocare questa emergenza creativa, in un contesto quale Forte Marghera, primo simbolo delle potenzialità di un contesto ambientale. Nella pratica, “AMBIENTE ED ENERGIA” ha visto la realizzazione di varie installazioni artistiche, pensate da diversi artisti membri del Concilio Europeo dell’Arte. Ogni singola installazione ha avuto un ideatore al quale si sono affiancati altri artisti, occupati nelle varie fasi della realizzazione pratica, affrontata attraverso diversi mezzi espressivi. Diversi laboratori realizzati:

  1. Laboratorio di pittura;
  2. Laboratorio della cartapesta, vetroresina ed eventuali altri materiali;
  3. Spazi comuni denominati “OFFICINA”
  4. Laboratorio fotografico e cinematografico.
  5. Laboratorio di incisione, supporto grafico al progetto.
LABORATORIO DI STAMPA CALCOGRAFICA PER LE SCUOLE

Se uno degli obiettivi del Concilio Europeo dell’Arte è la realizzazione di iniziative rivolte ad avviare i giovani alla comprensione ed alla conoscenza delle manifestazioni ed espressioni artistiche antiche, moderne e contemporanee (come cita lo statuto), non poteva certo mancare un’iniziativa che coinvolgesse le scuole.

Intenzione particolare del progetto è far scoprire agli alunni il mondo della stampa come linguaggio artistico con grandi potenzialità espressive e comunicative. Fondamentale è anche il contributo alla formazione, nei giovani, del senso di appartenenza al proprio patrimonio culturale per mezzo di attività creative e manuali, in particolare la stampa come processo di comunicazione che sta alla base del mondo multimediale odierno.

Il workshop è stato dedicato alle classi 1^, 2^, 3^ della scuola secondaria di I° grado e si è articolato in diverse fasi:

  1. Individuazione e scelta del tema visivo.
  2. Introduzione alla storia della stampa.
  3. Sperimentazione di tecniche calcografiche.
  4. Incontro con esperti del mondo della grafica d’arte.
  5. Esercitazione sull’utilizzo delle tecniche incisorie di matrici calcografiche, acquaforte, ceramolle , acquatinta, ecc.
  6. Realizzazione di una stampa calcografica riproducibile.
  7. Esposizione dell’elaborato prodotto tramite carta stampata.
GRAFICA E MULTIMEDIALITA’

Work in progress, nasce dalla constatazione che la sperimentazione artistica si muove in molte direzioni, crea nuovi linguaggi e adotta nuovi materiali e nuove tecniche. Le innovazioni tecniche hanno influenzato molto lentamente il modo di fare arte, permettendo così, per lungo tempo, la facile identificazione dell’oggetto artistico e degli ambiti della sua creazione.

E’ nell’età contemporanea che la frattura tra le forme artistiche “tradizionali” e quelle “innovative” si inasprisce con maggiore evidenza. Il dibattito sulla legittimità dei nuovi strumenti in ambito artistico si risveglia periodicamente, al comparire di qualche nuova tecnologia: da una parte c’è chi vede nell’uso di una strumentazione sempre più raffinata un potenziamento espressivo e dall’altra chi considera invece il ricorso alla tecnologia come la rinuncia alla creatività.

Il Concilio Europeo dell’Arte, ponendosi come associazione dinamica che desidera evolversi a pari passo con le esigenze del mondo d’oggi, si è messa in gioco, tentando di far sì che le tecnologie non risultino un limite bensì un valido supporto alla produzione artistica.

Si sta sperimentando, in particolare, una tecnica innovativa che permette, a partire da una lastra incisa con tecnica calcografica, l’elaborazione digitale della stessa, avendola in precedenza sottoposta a scansione, per renderla nuovamente modificabile a livello incisorio. Raggiunta la rielaborazione finale, tramite l’utilizzo di plotter si possono ottenere stampe bidimensionali.