Officeus

Padiglione Stati Uniti d’America
14a Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia
Fundamentals

Share:

Radicato nella storia, OfficeUS non è una semplice mostra, ma la prima sede di un nuovo modello di produzione globale di architettura. Da questo punto di vista OfficeUS è un’anti-esposizione poichè trasforma il padiglione da luogo di esposizione a luogo di dimostrazione.

InParadiso Gallery, Venezia

7 Giugno – 23 Novembre 2014

Giovedi 5 giugno 2014 ore 11.00

La mostra

Commissario: Storefront for Art and Architecture – New York
Curatori: Eva Franchi Gilabert, Ana Miljački, Ashley Schafer
Progetto espositivo: Leong Leong
Progetto grafico: Pentagram

OfficeUS, presentazione ufficiale degli Stati Uniti alla 14a Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, esplora quanto gli Stati Uniti abbiano prodotto all’estero in campo architettonico negli ultimi 100 anni e le modalità con le quali l’ufficio d’architettura statunitense abbia esportato l’architettura in tutto il mondo.

Le curatrici Eva Franch i Gilabert, Ana Miljački e Ashley Schafer re-inventano il padiglione degli Stati Uniti come ufficio d’architettura. Un ufficio che è attivo, globale, sperimentale e impegnato nella ricerca, nello studio e nella rielaborazione di progetti sulla base dei 1000 edifici costruiti da 200 studi di architettura archiviati presso il padiglione. Nel loro insieme i progetti archiviati raccontano storie multiple e sovrapposte di tipologie, ditte e tecnologie statunitensi. L’ufficio è formato da 8 architetti selezionati in base a un concorso internazionale, esperti esterni e altri uffici dislocati all’estero. Durante le 25 settimane di mostra OfficeUS rivisiterà i progetti archiviati, le loro premesse e le loro conclusioni, per mettere a fuoco un programma, un’agenda per il futuro dell’architettura.

Progettato collegialmente dallo studio di architettura newyorkese Leong Leong, dalla designer grafica Natasha Jen/Pentagram e dai consulenti tecnologici di CASE, OfficeUS si sofferma sugli aspetti fondamentali che storicamente hanno caratterizzato il design e l’identità societaria dell’ufficio: la documentazione relativa a ogni singolo progetto è disposta lungo le pareti, mentre la planimetria classica dell’edificio è rivisitata attraverso un tavolo di lavoro collettivo che si muove da una sala all’altra – con un rovesciamento tra interno ed esterno – e che permette di raccogliere e presentare i materiali storici e i lavori realizzati dagli architetti che lavorano nell’ufficio. OfficeUS guarda tanto al futuro quanto al passato, riconsiderando i materiali storici e i protocolli di un ufficio di architettura, così come espressi nell’archivio, e usando l’ufficio creato nel padiglione per sviluppare nuovi lavori e un portale dove ospitare laboratori e discussioni.

“Radicato nella storia, OfficeUS non è una semplice mostra, ma la prima sede di un nuovo modello di produzione globale di architettura. Da questo punto di vista OfficeUS è un’anti-esposizione poiché trasforma il padiglione da luogo di esposizione a luogo di dimostrazione. Stiamo dando forma a un luogo dove architetti e visitatori possano affrontare le maggiori problematiche dell’ultimo secolo nel campo dell’architettura e offrire delle risposte”

affermano le curatrici Franch i Gilabert, Miljacki e Schafer

OfficeUS è stato commissionato da Storefront for Art and Architecture, per conto del Bureau of Educational and Cultural Affairs del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con PRAXIS e con gli studenti del Department of Architecture di MIT e della Knowlton School della Ohio State University. Grazie a Lars Müller saranno pubblicati quattro cataloghi della mostra, mentre il media partner Architizer ospiterà online una serie di articoli che esploreranno OfficeUS nei suoi vari significati.

Gli Stati Uniti alla 14a Mostra Internazionale di Architettura

Il Bureau of Educational and Cultural Affairs del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sostiene e gestisce la partecipazione degli Stati Uniti alla Biennale di Architettura del 2014. Il progetto OfficeUS è stato selezionato grazie a un concorso e sulla base di indicazioni presentate dal Federal Advisory Committee on International Exhibitions (FACIE), comitato che viene riunito dal National Endowment for the Arts. La partecipazione degli Stati Uniti a questo evento globale assicura che l’eccellenza, la vitalità, la diversità e l’innovazione dell’architettura statunitense siano presentate all’estero in maniera adeguata, offrendo altresì l’opportunità di interagire con un pubblico straniero e di aumentare la comprensione reciproca.

Storefront for Art and Architecture

Fondato nel 1982, Storefront for Art and Architecture è un’organizzazione non-profit dedita alla promozione dell’innovazione nel campo dell’architettura, dell’arte e del design. Grazie ad esposizioni, conversazioni con artisti, presentazioni di film, conferenze e pubblicazioni Storefront intende generare dialoghi e collaborazioni che superino i confini, le ideologie e gli ambiti disciplinari. Come forum pubblico per le voci emergenti, Storefront esplora questioni fondamentali nel campo dell’arte e dell’architettura al fine di stimolare la consapevolezza e l’interesse per il design contemporaneo.

PRAXIS

Fondata nel 1999, PRAXIS è una rivista di scrittura e pratica architettonica distintasi e affermatasi a livello internazionale. La rivista enfatizza le interconnessioni tra tecnologia, design e storia ed esamina in maniera molto approfondita tematiche legate al design contemporaneo, promuovendo le relazioni tra i diversi campi della produzione architettonica. PRAXIS ha stimolato un discorso sull’architettura fondato sulla pratica. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un premio I.D. e due tra i maggiori finanziamenti nel campo del design da parte dal National Endowment for the Arts.

Participants

A. L. Aydelott and Associates, Acconci Studio, Adrian Smith + Gordon Gill Architecture, Adrian Wilson Associates, AECOM, Albert Kahn Associates, Antoine Predock Architect PC, Arquitectonica, Arthur B. Froehlich and Associates, Asymptote Architecture, ATOPIA, Ayres, York and Sawyer, Bassetti Architects, Benjamin Thompson Associates, Bernard Tschumi Architects, Bohlin Cywinski Jackson, Brown Daltas and Associates, Cambridge Seven Associates, Cannon Design, Carl Koch, Carlos Zapata Studio, Cass Gilbert, Center for Environmental Structure, CRSS Inc., Daniel, Mann, Johnson & Mendenhall, Davis Brody Bond, Delano and Aldrich, Diller Scofidio + Renfro, Donald Hatch and Associates, Duany Plater-Zyberk & Company, Eduardo Catalano, Edward Durell Stone and Associates, Edward Larrabee Barnes Associates, Eero Saarinen and Associates, Eisenman Architects, Ellerbe Becket, Epstein, Frank Lloyd Wright, FXFOWLE Architects, Gehry Partners, Gensler, George A. Fuller Company, Gluckman Mayner Architects, Goettsch Partners, Graham, Anderson, Probst & White, Gunnar Birkerts and Associates, Gwathmey Siegel Kaufman Architects, Harrison and Abramovitz, Harry Weese Associates, Hartman-Cox Architects, Hashim Sarkis Studios, Helmle and Corbett, Henry Killam Murphy, Hodgetts + Fung, HOK, Holabird and Root, Höweler + Yoon Architecture, Hugh Stubbins and Associates, I. M. Pei Architect, Integrus, JAHN, Jerde Partnership, John Hejduk, John Johansen, John Portman and Associates, John Russell Pope, Joseph Allen Stein and Associates, Kevin Roche John Dinkeloo and Associates, KieranTimberlake, KMW Architecture, Koetter Kim and Associates, Kohn Pedersen Fox Associates, KVA matx, L.E.FT, Lathrop Douglass, LEESER Architecture, Leo A Daly, Leong Leong, LOT-EK, Louis I. Kahn, Louise Braverman, Architect, Machado and Silvetti Associates, MACK Architect(s), Marcel Breuer Associates, MASS Design Group, McKim, Mead & White, Michael Graves and Associates, Michael Maltzan Architecture, Mitchell/ Giurgola Architects, Moore Ruble Yudell, Morphosis Architects, Morris Lapidus Associates, MOS Architects, NADAAA, NBBJ, NELSON H2L2, OBRA Architects, Office dA, ORG Organization For Permanent Modernity, over,under, Paul Rudolph, Paul Williams, Payette, Pei Cobb Freed & Partners Architects, Pelli Clarke Pelli Architects, Perkins + Will, Perkins, Fellows and Hamilton, Perry Dean Rogers | Partners Architects, Philip Johnson / Alan Ritchie Architects, Polshek Partnership, Populous, Preston Scott Cohen, Rafael Viñoly Architects, Ralph Lerner Architects, Ralph Rapson, Raymond & Rado, REX Architecture, Richard J. Neutra, Richard Meier and Partners Architects, Robert A.M. Stern Architects, Robert P. Madison International, ROMA Design Group, RoTo Architecture, RTKL, RUR Architecture PC, Safdie Architects, Santos Prescott and Associates, Sasaki Associates, Schultze and Weaver, Selldorf Architects, Sert, Jackson and Associates, Shepley Bulfinch, SHoP, Shreve, Lamb and Harmon, SITE, Skidmore, Owings & Merrill, Slade Architecture, SmithGroupJJR, SO-IL, Sorg Architects, SsD, Stan Allen Architect, Steven Holl Architects, Studio Daniel Libeskind, Studio Hillier, Studio Shanghai, studio SUMO, STUDIOS Architecture, The Architects Collaborative, The Austin Company, The Eggers Group, The Leonard Parker Associates, The Office of Ludwig Mies van der Rohe, Thomas W. Lamb, Tigerman McCurry Architects, Tod Williams Billie Tsien Architects, Toshiko Mori Architect, Town Planning Associates, USIA-Masey, Utile, Venturi, Scott Brown and Associates, Victor A. Lundy, Victor Gruen International, Vincent G. Kling, VJAA, Walker and Gillette, Walter Burley Griffin and Marion Mahony, Warren and Wetmore, WEISS/MANFREDI Architecture/ Landscape/Urbanism, William B. Tabler Architects, William E. Parsons, William L. Pereira and Associates, William Welles Bosworth, Wimberly Allison Tong & Goo, Wodiczko + Bonder, WORKac, Yamasaki and Associates, Zago Architecture, Zimmer Gunsul Frasca.